Il telegramma è probabilmente uno dei primi mezzi di comunicazione; il primo fu spedito nel 1844.
Per la prima volta, era possibile comunicare velocemente a distanze fino ad allora impensabili.
Nonostante sia un mezzo superato tecnologicamente, il telegramma viene ancor oggi utilizzato per diversi scopi.
Viene usato principalmente per esprimere condoglianze e congratulazioni in modo rapido e formale.
Ma come inviare un telegramma?
Si possono spedire in 3 differenti modi:
– tramite il servizio di telegramma online di Poste Italiane: basterà andare sul sito e cliccare su ‘invio telegramma’ .
Il costo varia a seconda del numero di parole utilizzate. L’addebito avverrà su carta di credito, PostePay o conto corrente postale.
Anche se l’invio è fatto tramite PC il destinatario riceverà il telegramma in forma cartacea entro il giorno successivo all’invio;
– recandosi all’ufficio postale;
– chiamando il numero 186: in questo caso basterà fornire il numero del destinatario.
Tramite internet, vengono usati altri mezzi di comunicazione tecnologicamente più avanzati, ma in Italia il telegramma è ancora molto utilizzato.
Infatti è emerso che ci siano stati 9,1 milioni di invii nel 2012 e 4,1 milioni nel 2013.
Per inviare telegrammi all’estero valgono le stesse 3 modalità sopra indicate. Ciò che varia sono i costi, relativamente più alti.